NO ALL’USO DI CANNABINOIDI SINTETICI.
Federcanapa prende fermamente le distanze dall’uso di cannabinoidi sintetici, come I’MDMB-Pinaca, che in base all’informativa del Dipartimento per le Politiche Antidroga risulterebbe causa indiretta della morte di un ragazzo, e condanna la diffusione di sostanze pericolose che vengono spacciate come cannabis.
Tali prodotti, privi di controlli e di garanzie per la salute dei consumatori, non appartengono alla nostra visione di una filiera della canapa responsabile e sicura.
Se in Italia oggi circolano prodotti non sicuri, sarà certo responsabilità di qualche commerciante quantomeno sprovveduto, ma questi episodi tragici sono anche il risultato di politiche proibizioniste come i recenti provvedimenti governativi, che spingono i consumatori e i rivenditori a cercare prodotti provenienti da altri mercati, spesso difficili da tracciare. In Europa, dove il libero scambio di canapa industriale è consentito, fiori e foglie compresi, è fondamentale promuovere una filiera legale e trasparente, per garantire qualità, sicurezza e legalità.
Federcanapa sostiene esclusivamente una filiera di derivati dalla canapa vegetale, che rispetti rigorosi standard di qualità, e opera per un consumo consapevole, privo di rischi legati a sostanze sintetiche. La canapa industriale, così come coltivata nei campi, offre numerosi benefici, senza effetti allucinogeni o psicotropi in genere e soprattutto senza i rischi derivanti da additivi illegali e dannosi.
Continueremo a combattere per ottenere una regolamentazione chiara e adeguata agli standard internazionali, che separi nettamente i prodotti legali da quelli pericolosi.

