Dichiarazione di Federcanapa sulla non ammissibilità dell’emendamento


Prendiamo atto della decisione della Presidente del Senato di dichiarare inammissibile l’emendamento in materia di canapa industriale.

Riteniamo che tale decisione sia fondata su ragioni prettamente politiche, dal momento che l’emendamento era assolutamente attinente alla materia del bilancio, rispondendo alle esigenze produttive e finanziarie di un intero comparto agro-industriale.

Ciò nonostante, Federcanapa ribadisce l’assoluta urgenza di chiarire alcuni aspetti della normativa vigente in materia di canapa industriale, un settore che risulta tuttora gravato dal caos delle interpretazioni difformi da caso a caso, le quali, talvolta, mettono in discussione anche gli aspetti pacifici della normativa, ossia la piena liceità della coltivazione di cannabis sativa finalizzata all’ottenimento dei prodotti elencati dalla legge n. 242/2016.

Ci auspichiamo che il governo voglia adoperarsi per risolvere tali problematiche, in ossequio alle raccomandazioni della XIII Commissione Agricoltura, provvedendo a chiarire ed esplicitare la piena liceità della filiera agro-industriale della canapa nei suoi aspetti critici: in primis il conferimento della biomassa contenente tutta la parte della pianta alle attività industriali e manifatturiere per l’ottenimento dei prodotti elencati dalla legge, nonché una indicazione certa e definitiva del limite di THC che tale biomassa debba rispettare.

Invitiamo, pertanto, TUTTE le componenti politiche dell’attuale maggioranza di governo a cooperare in maniera sinergica e strategica al fine di dotare – in tempi brevi – il settore di un atto legislativo che possa costituire la base di partenza – o meglio di ripartenza – del settore della canapa industriale.