Considerazioni di Federcanapa sulla risoluzione presentata dal M5S


Riportiamo di seguito alcune considerazioni sulla proposta di risoluzione presentata in Commissione Agricoltura dal Movimento 5 stelle.

COMUNICATO STAMPA

Federcanapa esprime apprezzamento per la risoluzione presentata dal M5S in Commissione Agricoltura per risolvere le annose questioni sulla canapa industriale e sui suoi impieghi.

Apprezziamo in particolare l’invito ad adottare quanto prima l’atteso Decreto sulla fissazione dei limiti di THC negli alimenti, ad inserire la canapa sativa, in tutte le sue parti, nell’elenco delle piante officinali e ad incentivare la sperimentazione di nuove varietà di canapa.

Tuttavia, anche se condividiamo da tempo la necessità di disciplinare meglio le destinazioni d’uso di tutte le parti della pianta, la risoluzione risulta troppo limitativa per quanto riguarda il conferimento di biomassa solo alle aziende che fanno estrazione di princìpi attivi.

Se si vogliono superare definitivamente gli equivoci della normativa e dare nuovo impulso alla filiera, è fondamentale chiarire che è lecito il conferimento della canapa raccolta in forma di biomassa trinciata ed essiccata – fiori, foglie e resine comprese – per la realizzazione di preparati in tutti i settori previsti dalla legge sulla canapa industriale (242/2016), compresi l’alimentare e la cosmesi.

E’ altrettanto fondamentale che il limite dello 0,2% di THC, oggi previsto solo per le coltivazioni in campo, venga esteso anche al raccolto e alle attività di trasformazione ammesse dalla legge. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità infatti ha di recente raccomandato che sotto il limite dello 0,2% di THC la cannabis non sia annoverata tra le sostanze stupefacenti.

In secondo luogo riteniamo necessario specificare che i “permessi” per le aziende di trasformazione siano quelli previsti dal Testo Unico Leggi Sanitarie e dal DM 5.09.1994 sulle Industrie Insalubri, ove la canapa è già da tempo compresa. Questo rappresenta un punto fermo inderogabile da ogni possibile interpretazione.

Ci auguriamo che su questi spunti di riflessione, che rappresentano le esigenze più urgenti del settore della canapa industriale, si possa rapidamente aprire un confronto tra le forze politiche che compongono l’attuale maggioranza per arrivare in tempi brevi all’adozione di provvedimenti governativi adeguati.

data, 27.09.2019


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